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Russamento e disfunzioni sessuali: alcuni dati

Russamento e disfunzioni sessuali: alcuni dati

Alcune stime riportano che circa il 30% della popolazione adulta sia affetta da russamento. In termini più scientifici è definito roncopatia e si manifesta con un caratteristico e fastidioso rumore causato dal passaggio dell’aria attraverso le alte vie respiratorie. La roncopatia è provocata da una limitazione anatomo-funzionale che ostacola un regolare flusso dell’aria.

Oltre a rappresentare un serio fastidio che ostacola il sonno del compagno di letto e lo rovina al russatore, nel 50% dei roncopatici cronici (russatori cronici), può esser presente una sindrome delle apnee ostruttive del sonno.

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Russamento e disfunzioni sessuali: i dati

Incontro spesso molte coppie che manifestano il loro disagio a causa del russamento e del suo rumore particolarmente fastidioso, soprattutto perché notturno. Nella stragrande maggioranza delle volte, infatti, è proprio il compagno di letto ad “obbligare” il paziente russatore o con apnee del sonno a venire in visita.

Ma oltre questo aspetto, che potrebbe sembrare marginale, le apnee ostruttive del sonno influenzano anche la vita sessuale delle coppie. È stato infatti dimostrato che, quando un paziente soffre di apnee notturne severe, sono spesso associate disfunzioni sessuali.

In particolare, faccio riferimento ad una ricerca condotta presso La Mayo Clinic in Rochester, Minnesota (USA), durante la quale sono stati presi in esame 827 uomini con partner stabili. La ricerca ha evidenziato che, chi soffre di russamento, ha una probabilità 2,3 volte maggiore di vivere una vita sessuale meno o poco soddisfacente rispetto a chi non ne soffre.

La ricerca ha inoltre mostrato che il 25% dei soggetti che hanno partecipato allo studio ha dichiarato una frequenza nei rapporti sessuali al di sotto della media generale.

Inoltre, le apnee notturne, conosciute anche come OSAHS – Apnee Ostruttive del Sonno, riducono l’ossigenazione cerebrale e comportano ripetuti risvegli notturni che a loro volta riducono i livelli ormonali e alterano anche la fisiologia dei vasi sanguigni determinando anche problemi di erezione.

Ad avvalorare questa tesi c’è uno studio presentato al congresso annuale della Urological Association nel 2011.

La ricerca ha esaminato 870 uomini sopra i 40 anni. Gli uomini che dichiaravano di soffrire di disfunzione erettile presentavano un rischio doppio di essere affetti anche da apnee ostruttive del sonno.

È fondamentale intervenire per correggere le Apnee Ostruttive del Sonno anche per questo motivo!

Se necessiti di ulteriori informazioni, non esitare a contattarmi.

Fabio Filiaci
Articolo pubblicato da:
Fabio Filiaci
Laureato nel 2003 in Medicina e Chirurgia presso La Sapienza Università di Roma, si è in seguito specializzato in Chirurgia Maxillo-Facciale con una tesi sulle malformazioni maxillo-facciali e i disturbi respiratori del sonno.
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