La chirurgia maxillo-facciale: cos’è e quando si applica
Mi capita spesso che amici o pazienti, mi chiedano: “esattamente, a cosa serve la chirurgia maxillo-facciale e quali sono le patologie che tratta?”.
Di fatto e volendo un po’ banalizzare, la chirurgia maxillo-facciale si occupa di risolvere e curare le diverse patologie della faccia e dello scheletro facciale. Ad esempio, come chirurgo maxillo-facciale a Roma mi occupo di tutte le operazioni che riguardano traumatismi e le malformazioni del volto, strizzando un occhio alla patologia del naso e dei seni paranasali.
I miei pazienti possono aver subito un trauma delle ossa facciali o dei tessuti molli soprastanti, a seguito di un incidente stradale o, come accade più spesso, purtroppo, dopo una colluttazione. Possono anche presentare delle piccole o importanti malformazioni e deformità delle ossa mascellari o della faccia da correggere o, ancora, possono avere problemi di respirazione, sinusite o semplicemente migliorare l’estetica del viso, ricorrendo ad interventi quali la mentoplastica o la rinoplastica.
Insomma, i campi di azione della chirurgia maxillo-facciale sono tanti, anche per questo motivo è necessario avere conoscenze valide in campo odontoiatrico, neurochirurgico, otorinolaringoiatrico o anche nella chirurgia plastica.
Sono trascorsi diversi anni dalla mia laurea e specializzazione presso l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma (preferisco non contarli!), ma ancora mi sorprendo di quanti argomenti, curiosità ed innovazioni ogni giorno mi è possibile scoprire nel mio lavoro.
Perché non c’è soddisfazione più grande che tornare a veder sorridere un paziente qualunque problema abbia avuto!
Per maggiori informazioni, non esitare a contattarmi.