Cos’è la settoplastica?
La settoplastica è un intervento di chirurgia maxillofacciale ed otorinolaringoiatrico che ha lo scopo di correggere le deviazioni congenite o acquisite del setto nasale. L’obiettivo dell’intervento è quello di ripristinare il corretto flusso di aria nelle cavità nasali e permettere la normale respirazione
Un intervento di settoplastica può essere abbinato ad una turbinoplastica nei casi in cui l’ostruzione nasale sia favorita anche da un’ipertrofia dei turbinati; inoltre può prendere il nome di rino-settoplastica se, ad esso, si associa un ulteriore intervento di rinoplastica con finalità estetiche o funzionali.
Quando fare una settoplastica?
Il paziente candidato ad una settoplastica presenta un setto nasale deviato o deformato per cause congenite, o a causa di eventi traumatici.
Gli effetti di queste patologie possono manifestarsi sotto forma di persistente congestione nasale, difficolta della respirazione con la singola od entrambe le narici, ripetute epistassi, xerostomia (bocca secca), roncopatia (russamento), o una sensazione persistente di pressione all’interno della cavità nasale.
L’intervento di Settoplastica
L’intervento di settoplastica, effettuato generalmente in anestesia totale, consiste nel re-allineamento cartilagineo e osseo del setto nasale; generalmente viene anche associata una minima asportazione di tessuto cartilagineo e, all’occorrenza, riduzione volumetrica dei turbinati ipertrofici (generalmente medi ed inferiori).
L’incisione all’interno della cavità nasale viene praticata in corrispondenza del vestibolo (generalmente sinistro) in modo da avere un accesso completo alla componente osteo-cartilaginea; successivamente si prosegue a rettilineizzare l’area del setto nasale ed al riposizionamento della stessa nella corretta posizione.
Generalmente, tuttavia, onde evitare possibili difficoltà di guarigione o problematiche varie, si può decidere di asportare le strutture cartilaginee o ossee che risultano deviate e, grazie alla futura cicatrizzazione delle membrane mucose, si creerà una cicatrice che simulerà il vostro setto nasale, solo che correttamente riposizionato.
Al termine dell’intervento, dopo la sutura effettuata con opportuno materiale riassorbibile, non viene posizionata alcuna mascherina nasale, bensì vengono inseriti 2 tamponi costituiti da materiale siliconico che non aderisce alle pareti del naso od ai coaguli di sangue, e 2 tubicini di plastica in modo che il paziente possa da subito riprendere la respirazione.
La degenza ed il post-operatorio
La durata dell’intervento è di circa 20 minuti, mentre la degenza post-operatoria varia da poche ore a massimo una notte post intervento.
Generalmente dopo i primi 3-4 giorni si procede all’asportazione dei tamponi. L’asportazione, grazie ai nuovi materiali siliconici, non risulta dolorosa.
Successivamente, nel caso in cui fosse necessario, è possibile instaurare una terapia medica al fine di velocizzare la ripresa della respirazione post intervento.
Alla rimozione dei tamponi, è possibile riprendere la normale attività giornaliera, sempre evitando l’esecuzione di attività fisica importante che, invece, potrà essere ripresa dopo 10-15 giorni.